mercoledì 11 marzo 2009

Riflessioni storico-televisive...

Ovvero, quando le cose cambiano prospettiva col passare del tempo.
Classicamente tutti, anche i più accaniti sostenitori di Mussolini tendono ad avere l'opinione che il più grave errore del dittatore dei bei tempi andati sia stato l'essersi alleato con la Germania di Hitler ed aver così trascinato l'Italia nella seconda guerra mondiale.

Cosa vera questa, se non fosse che poi è proprio grazie al "tradimento" del governo italiano ai tedeschi che gli alleati sono riusciti ad aprire con facilità un nuovo fronte di guerra e ad attaccare da sud i tedeschi. Quindi si può vedere quasi pensare che l'alleanza Italia-Germania abbia di fatto favorito la caduta di entrambi i regimi, cosa che non riesco a definire come negativa.

D'altra parte invece, uno dei meriti storicamente attribuiti al regime fascista è la generale opera di ammodernamento del paese compiuta in quegli anni in molti settori, tra cui senza dubbio spicca l'istituzione del servizio pubblico di radiofonia, da cui dopo la guerra sarebbe nata la RAI, grande veicolo di informazione per tutta la storia della repubblica italiana.

Ma ieri sera, quando ho visto Massimo Giletti ospite senza alcun titolo alla tramissione sulla Champions League, ho cominciato a chiedermi se invece non fosse stato proprio questo il più grave errore della storia ventennale del fascismo.

Ciao a tutti!!!

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