sabato 14 febbraio 2009

I fenomeni (da baraccone) della TV di oggi

Siamo tutti convinti che i Reality Shw ci abbiano portato ua serie di personaggi fastidiosi, non ultima la concorrente del GF 9 cacciata lunedì scorso.

Ma che dire di quelli che ci piazzano davanti con le pubblicità.

Oggi in particolare vorrei far notare la folgorante ascesa dell'idolo degli spot fastidiosi. Infatti, dopo averci tediato con la canzoncina della Crai, lo stesso "attore*" adesso interpreta la pubblicità della Tim in cui chiede per tipo 35 volte alla fidanzata se lo ama...

MA COME FA AD AMARE UN INDIVIDUO DEL GENERE??????


* sostituite pure attore con un insulto qualunque.

giovedì 12 febbraio 2009

Ok, più o meno mi trovo d'accordo!

Come al solito, la Chiesa parla e la politica strumentalizza e cerca appoggi.
Il papa dice una cosa, la destra a dargli ragione, la sinistra a dire che gli danno più ragione loro e così via.
Quindi sfrutto le parole di Saviano oggi su repubblica per dire quella che credo sarà la mia ultima parola sul caso Englaro, con un pensiero ai familiari che non parteciperanno ad un funerale assediato dai giornalisti.

Fate schifo!



DA ITALIANO sento solo la necessità di sperare che il mio paese chieda scusa a Beppino Englaro. Scusa perché si è dimostrato, agli occhi del mondo, un paese crudele, incapace di capire la sofferenza di un uomo e di una donna malata. Scusa perché si è messo a urlare, e accusare, facendo il tifo per una parte e per l'altra, senza che vi fossero parti da difendere.

Qui non si tratta di essere per la vita o per la morte. Non è così. Beppino Englaro non certo tifava per la morte di Eluana, persino il suo sguardo porta i tratti del dolore di un padre che ha perso ogni speranza di felicità - e persino di bellezza - attraverso la sofferenza di sua figlia. Beppino andava e va assolutamente rispettato come uomo e come cittadino anche e soprattutto se non si condividono le sue idee. Perché si è rivolto alle istituzioni e combattendo all'interno delle istituzioni e con le istituzioni, ha solo chiesto che la sentenza della Suprema Corte venisse rispettata.

Senza dubbio chi non condivide la posizione di Beppino (e quella che Eluana innegabilmente aveva espresso in vita) aveva il diritto e, imposto dalla propria coscienza, il dovere di manifestare la contrarietà a interrompere un'alimentazione e un'idratazione che per anni sono avvenute attraverso un sondino. Ma la battaglia doveva essere fatta sulla coscienza e non cercando in ogni modo di interferire con una decisione sulla quale la magistratura si stava interrogando da tempo.

Beppino ha chiesto alla legge e la legge, dopo anni di appelli e ricorsi, gli ha confermato che ciò che chiedeva era un suo diritto. È bastato questo per innescare rabbia e odio nei suoi confronti? Ma la carità cristiana è quella che lo fa chiamare assassino? Dalla storia cristiana ho imparato ha riconoscere il dolore altrui prima d'ogni cosa. E a capirlo e sentirlo nella propria carne. E invece qualcuno che nulla sa del dolore per una figlia immobile in un letto, paragona Beppino al "Conte Ugolino" che per fame divora i propri figli? E osano dire queste porcherie in nome di un credo religioso. Ma non è così. Io conosco una chiesa che è l'unica a operare nei territori più difficili, vicina alle situazioni più disperate, unica che dà dignità di vita ai migranti, a chi è ignorato dalle istituzioni, a chi non riesce a galleggiare in questa crisi. Unica nel dare cibo e nell'essere presente verso chi da nessuno troverebbe ascolto. I padri comboniani e la comunità di sant'Egidio, il cardinale Crescenzio Sepe e il cardinale Carlo Maria Martini, sono ordini, associazioni, personalità cristiane fondamentali per la sopravvivenza della dignità del nostro Paese.

Conosco questa storia cristiana. Non quella dell'accusa a un padre inerme che dalla sua ha solo l'arma del diritto. Beppino per rispetto a sua figlia ha diffuso foto di Eluana sorridente e bellissima, proprio per ricordarla in vita, ma poteva mostrare il viso deformato - smunto? Gonfio? - le orecchie divenute callose e la bava che cola, un corpo senza espressione e senza capelli. Ma non voleva vincere con la forza del ricatto dell'immagine, gli bastava la forza di quel diritto che permette all'essere umano, in quanto tale, di poter decidere del proprio destino. A chi pretende di crearsi credito con la chiesa ostentando vicinanza a Eluana chiedo, dov'era quando la chiesa tuonava contro la guerra in Iraq? E dov'è quando la chiesa chiede umanità e rispetto per i migranti stipati tra Lampedusa e gli abissi del Mediterraneo. Dove, quando la chiesa in certi territori, unica voce di resistenza, pretende un intervento decisivo per il Sud e contro le mafie.

Sarebbe bello poter chiedere ai cristiani di tutta Italia di non credere a chi soltanto si sente di speculare su dibattiti dove non si deve dimostrare nulla nei fatti, ma solo parteggiare. Quello che in questi giorni è mancato, come sempre, è stata la capacità di percepire il dolore. Il dolore di un padre. Il dolore di una famiglia. Il "dolore" di una donna immobile da anni e in una condizione irreversibile, che aveva lasciato a suo padre una volontà. E persone che neanche la conoscevano e che non conoscono Beppino, ora, quella volontà mettono in dubbio. E poco o nullo rispetto del diritto. Anche quando questo diritto non lo si considera condiviso dalla propria morale, e proprio perché è un diritto lo si può esercitare o meno. È questa la meraviglia della democrazia. Capisco la volontà di spingere le persone o di cercare di convincerle a non usufruire di quel diritto, ma non a negare il diritto stesso. Lo spettacolo che di sé ha dato l'Italia nel mondo è quello di un paese che ha speculato sull'ennesima vicenda.

Molti politici hanno, ancora una volta, usato il caso Englaro per cercare di aggregare consenso e distrarre l'opinione pubblica, in un paese che è messo in ginocchio dalla crisi, e dove la crisi sta permettendo ai capitali criminali di divorare le banche, dove gli stipendi sono bloccati e non sembra esserci soluzione. Ma questa è un'altra storia. E proprio in un momento di crisi, di frasi scontate, di poco rispetto, Beppino Englaro ha dato forza e senso alle istituzioni italiane e alla possibilità che un cittadino del nostro Paese, nonostante tutto, possa ancora sperare nelle leggi e nella giustizia. Sarebbe bello se l'epilogo di questa storia dolorosa potesse essere che in Italia, domani, grazie alla battaglia pacifica di Beppino Englaro, ciascuno potesse decidere se, in caso di stato neurovegetativo, farsi tenere in vita per decenni dalle macchine o scegliere la propria fine senza emigrare. È questa l'Italia del diritto e dell'empatia - di cui si è già parlato - che permette di rispettare e comprendere anche scelte diverse dalle proprie, un'Italia in cui sarebbe bellissimo riconoscersi.

© 2009 by Roberto Saviano

lunedì 9 febbraio 2009

Adesso dico la mia...

O meglio,,, non dico molto...
Verso una lacrima per la morte di Eluana Englaro, una per il tragico incidete che l'ha portata a questo e una per l'Italia che non ha una personalità.

Né a destra nè a sinistra, nè in chiesa nè al circolo arci.

venerdì 6 febbraio 2009

Rumors


Ogni anno il mondo dei fan della Apple ha mille idee originali sui prossimi prodotti che l'azienda potrebbe sviluppare.

Ormai è parte integrante della politica stessa di Apple non far sapere mai niente o quasi in giro per far scatenare le attese e la curiosità...

Ma quello che ho visto stamattina, supera ogni immaginazione!

Il telefono che fa chiamate esclusivamente casuali! Think different!

Ciao a tutti!

martedì 3 febbraio 2009

Sfruttare le occasioni

Ci hanno propinato un corso che a primo impatto sembra inutile. Racconta di come si è imbrogliato in ambito scientifico negli ultimi 200 anni e di come si sono scoperte le frodi.
Quindi, un corso di etica della scienza (o meglio, degli "scienziati"), piazzato alle 5 del pomeriggio e senza voto.

Non propio allettante come prospettiva. Ma dato che dobbiamo alla fine consegnare una relazione al prof su un argomento di nostra scelta, sto cercando idee che non siano il semplice "Emil Rupp taroccava i dati". Allora la mia idea sarebbe di cercare di capire come la gestione delle risorse umane, ovvero lo sfruttamento più o meno oculato delle capacità di professori, dottorandi e ricercatori possa influire sui risultati scientifici. Forse sarà un lavoro che non vedrà mai la luce e mi troverò a scrivere di Emil Rupp, ma spero di avere il tempo per poter affrontare questa cosa. Ovviamente ogni suggerimento, spunto o riflessione a riguardo sarà gradito...

Ciao a tutti!!!

Il lunedì sera


Dato che non riesco mai a decidermi se vedere il Grande fratello o X-Factor, alla fine mi guardo sempre il Processo di biscardi (Tutti i lunedì, ore 21:00 su 7 gold).
Perché se da un lato trovo fastidiose le tribune sportive per la faziosità e soprattutto la rissosità degli intervenuti, dall'altro il continuo intervento di personaggi che ormai sono stereotipati nell'immaginario collettivo, un po' come Arlecchino o Pulcinella, mi tranuqillizza sul fatto che non si stanno perdendo del tutto i valori alla base del nostro paese.

Così, mentre Elio Corno e Tiziano Crudeli si scannano per motivi inutili, come il taglio di capelli di Beckham, io me ne sto seduto e mi faccio due risate, divertendomi ad anticipare i contenuti delle e-mail che arriveranno in diretta.



Poi purtroppo arriva la pubblicità che mi costringe a vedermi 3 minuti di Alessia Marcuzzi che vuole bene a tutti, o l'hostess dell'alitalia che incassa una marea di soldi da Mediaset e poi va in giro ad insultare il Presidente di suddetta società, o la "maggiorata" Cristina che doveva fare un programma a luci rosa (non proprio rosse diciamo) nella tarda notte di Sky e invece sta al grande Fratello e la mamma ancora non sa che faceva la ballerina di lap dance.
Fortunatamente, le pubblicità finiscono e così me ne ritorno al Processo!

Grande Fratello

...


Ma chi i fa i casting??? Cesare Lanza????

Pensieri nel silenzio

Ho passato un periodo intenso, diciamo dall'ultimo post fin qui.
Ho girato un poco (lecce e bolzano, tanto per non andare ai lati d'Italia) ho festeggiato il mio terzo anniversario con Elisa. Non ditelo in giro, ma pare sia una cosa seria :)

A parte questo, sto cercando di focalizzare la situazione attuale. Non riesco a dare fiducia alla gente in generale e così provo a pensare al perché. Diciamo che la pochezza dei personaggi che governano l'Italia mi rattrista e mi lascia inerme molte volte. Soprattutto, non vedo come si possa uscire da un modo di pensare comune, che quello di dire che la gente fa il politico per mestiere, il pensare che stare in parlamento voglia dire essere sistemati e il pensare che tanto non vale la pena fare niente perché le cose vanno così.

Ultimamente ho apprezzato Tremonti, che mi sembra come un fenomeno che si trova a dover tenere in equilibrio i conti del paese e le promesse assurde del nanerottolo al suo interno.

Continua la mia delusione nei confronti del PD, un'accozzaglia di idee, un partito che aveva un leader prima di nascere, che ha affossato 50 anni di tradizioni più o meno buone a sinistra e che l'unica cosa che è riuscito a fare è il suo fantomatico "Governo ombra", quando invece avrebbe fatto meglio a fare una chiara opposizione alla luce del sole.

Ho sviluppato uno strano filtro nei confronti delle parole di Berlusconi, semplicemente non lo sento! Vedo un pelatino che parla...

Ho capito che mi mancava scrivere qui, per cui sono tornato di nuovo in rete!

Ciao a tutti!!!

domenica 1 febbraio 2009

Superbowl

Grande colpo di raidue che stasera al termine de "La domenica sportiva" a mezzanotte circa trasmette in diretta il Superbowl.
Complimenti alla dirigenza rai che ogni tanto risce ad offrire qualcosa di buono agli abbonati amanti dello sport.