giovedì 30 agosto 2007

Deforestazione ecologica

Stavo guardando la tv e ho sentito parlare della soluzione brasiliana al problema dell'inquinamento delle automobili: mandare i motori ad alcool invece che a benzina, producendo l'alcool dalla fermentazione dello zucchero di canna, coltivazione assai diffusa nel pase.
Si lodavano i vantaggi in termini di inquinamento di un ciclo produttivo del combustibile che alla fine risulta circa ad emissioni 0.
L'idea che balza subito in mente è: facciamolo anche in europa!
Ora, sappiamo che la biodiversità è una delle risorse più straordinarie del pianeta. Ma se ci mettiamo a coltivare canna da zucchero in tutta la fascia tropicale in quantità tali da soddisfare il fabbisogno mondiale di carburanti, quante foreste dovremmo abbattere?
Si dice da anni che l'agricoltura estensiva è la principale causa di deforestazione nel mondo e poi proponiamo come modello una piantagione di canna da zucchero di 100.000 ettari?
Secondo me questo è il problema del 2000: la gente perde la misura di quello che dice. Se il problema sono le foreste, dobbiamo impedire l'allevamento di bovini in brasile, se il problema è il CO2, dobbiamo deforestare il Brasile....

Proprio non me lo spiego...


Ciao a tutti

mercoledì 29 agosto 2007

Salento...

Torno a scrivere dopo una decina di giorni, non perchè non vi penso, ma perchè sono stato fuori...
Più precisamente sono stato una settimana a casa della mia piccola bimba a Cutrofiano (LE)
Ho visitato un mucchio di luoghi, terreni pieni di ulivi arsi dal sole, terra rossa che al tramonto si accendeva di luce, mare trasparente, paesi che sembrano deserti ma che si scoprono vivi girandoli.
Ma la cosa più bella è stato conoscere la gente, gli amici di cui Elisa mi parla sempre e che ora finalmente hanno un volto anche per me. Non so, è un po' come se si potessero incontrare per strada i personaggi di un libro letto tante volte e che ci ha sempre incuriositi.
Torno a casa con il cuore pieno di ricordi: il batteimo del piccolo Gabriele (il bambino di cui vi avevo parlato); il mare, la notte della taranta (un delirio, non c'è altro modo per descriverla) e molti altri piccoli ma comunqe importanti...

Come ultima cosa volevo dirve soltanto: Non fatevi spaventare dai luoghi "vicini", quelli verso cui si hanno i pregiudizi più forti (come il sud d'Italia). Lo so che è più facile a livello culturale andare in vacanza in un villaggio turistico in messico, dove uno va a cercare tutti i confort e il divertimento che ha anche durante l'anno. Ma provate ogni tanto a cercare di CONOSCERE i luoghi di chi vi è amico, girate il mondo, ma un passo alla volta, cercando sempre di sapere dove siete e non dando troppa importanza a dove andrete.

Spero di non aver fatto confusione...

Scrivo sempre troppo di getto...

Ciao a tutti!

domenica 19 agosto 2007

Girovagando per le Marche


Ieri pomeriggio mi stavo annoiando, così me ne sono andato a fare un giro con lo scooter.
Avevo ancora nostalgia del bel fresco (o meglio, del freddo) delle alpi e così ho deciso di fa rotta verso le montagne.
Dopo pochi chilometri da casa mi hanno affiancato due senza casco, padre e figlio, su una vespa 125 e si sono messi a gareggiare con me. Purtroppo il loro motore ha avuto la meglio sul mio...
Comunque il vero problema era che avevo poca benzina, ma non sono riuscito a trovare un distributore fino a Cingoli, il balcone delle Marche, dopo 40 km da casa. Fatto il pieno, ho continuato a salire fino al lago atrificiale di Castriccioni, dove c'era un mucchio di gente con pedalò e pattini. Dal lago sono poi risalito fino a Finale, frazione di apiro proprio ai piedi del monte san Vicino e da lì ho preso la strada per pian dell'elmo, quota 980 slm, dove ho fatto una piccola sosta, anche perchè dopo 5 km di curve in salita il motore si stava surriscaldando. Fortunatamente la temperatura era mite, anzi, qualche momento era anche troppo freddo...
Per il ritorno ho poi deciso di scendere dall'altro lato, verso Apiro, ma siccome non ricordavo bene la geografia dei luoghi (ed era anche la prima volta che andavo da quelle parti) ho preferito scendere di nuovo verso il lago e tronare a casa per una via più corta.
Poco prima del paese di San Vittore, frazione di cingoli, ho fatto un giro su un campo perchè dalla strada avevo visto una poiana, la quale però, appena mi sono avvicinato, se ne è volata via e allora me ne sono ripartito giusto in tempo per accorgermi che mi stavano inseguendo due cani enormi, tipo pastori maremmani.
Comunque, a parte la disavventura, sono poi tornato tranquillamente a casa dopo un totale di 103 km...

Ciao a tutti

sabato 18 agosto 2007

Vi sono mancato????

Sono tornato proprio adesso dalla montagna.
appena ho tempo vi racconto.

Ciao a tutti!!!