Mi riesce sempre difficile dormire la notte, tranne quando Elisa è con me, il che purtroppo non accade mai di frequente... Senza la sua presenza a tranquillizzarmi, posso rigirarmi per ore senza riuscire a chiudere occhio.
Stasera è una di quelle sere.
Sono appena rientrato dal Rappo d'oro (per la cronaca vinto dal dott. Chiavarello) e non ho alcuna voglia di infilarmi nel letto.
Rientrando, con la nebbia che scendeva, mi sono fermato un po' ad osservare la città e la strana luce che emana di notte. In ogni caso, mentre adoro vivere a Modena sotto tutti i punti di vista (è una bella città, con molto verde tutto sommato a misura d'uomo e con degli abitanti che sto imparando a conoscere) non riesco proprio ad abituarmi al suo cielo, grigio di giorno e vuoto di notte, quando le luci, miste alla nebbia che d'inverno non tarda mai a scendere, lo colorano di un azzurro acceso e del tutto innaturale. Se ci penso bene, anche se può sembrare stupido, proprio il non vedere le stelle è forse la cosa peggiore del vivere qui.
Sono anni che la prima cosa che faccio quando torno alla Casenuove, appena sceso di macchina è guardare in alto per rivedere, almeno per un attimo, tutte le stelle che per anni ho avuto come compagne guardando fuori dalla mia finestra. E' un po' come tornare e rivedere una persona cara: il cielo stellato è sempre stato un mio grande amico e compagno, soprattutto quando sono triste e non mi va di pensare, quando riesco a perdere il filo dei miei problemi guardando col naso in su con la meraviglia con cui da bambino ammiravo un aereo che mi volava sulla testa o un giocattolo meraviglioso di cui facevano la pubblicità in TV (perché sì, quando ero piccolo i giocattoli erano ancora meravigliosi!). E allora, solo dopo aver verificato che almeno lassù nulla è cambiato, posso dire di essere a casa.
Ciao a tutti!!!
PS
mi dispiace non pubblicare subito il messaggio, ma la mancanza di connessione me lo impedisce. Lo leggete adesso, ma ora che lo sto scrivendo sono le 3 del mattino ed è da poco iniziato il 25 novembre.
lunedì 26 novembre 2007
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Sai che ci ho pensato spesso anche io?
RispondiEliminaIo non le guardo le stelle, non fanno parte del mio patrimonio culturale. Non sono mai andato spesso in montagna, e al mare non è la stessa cosa. E poi sono la maggior parte del tempo a Modena, quindi proprio non le vedo.