lunedì 18 febbraio 2008

Avrei mille cose da dire

Ultimamente mi sono reso conto che i miei post tendono ad essere brevi sintesi, quasi a stare lì solo per ricordare a tutti che ci sono ancora. Un po' come quando ci si incontra per strada con qualcuno che ti chiede "come va?" e poi ti rendi conto che prima della tua risposta quello è già andato via.

Il problema è che mi sfuggono le parole quando mi metto a battere sui tasti. Penso a mille cose che mi danno la voglia di scrivere qui, ma poi ho troppo entusiasmo e tendo a chiudere subito il discorso col mio classico "ciao a tutti!!!" coi tre punti esclamativi.
Il fatto è che credo che la parola scritta debba essere pesata. Solo che a volte le peso tutte e così il totale viene eccessivo. Se fossi un salumiere direi "lascio??" ma sono solo uno studente di fisica che si diverte a pubblicare pensieri talvolta inutili su internet con la pretesa di essere uno scrittore dilettante. Allora non posso permettrmi parole inutili e taglio all'inverosimile, fino a scrivere due righe di un discorso sul quale magari ho ragionato per due giorni di fila.

Fra pochi giorni sarà il mio primo anno da blogger, come definiscono chi scrive su un blog e non ho ancora capito se è una buona cosa o meno. A me fa bene scrivere e piacere se qualcuno perde dei minuti preziosi a leggere. Sicuramente chi ha letto tutto con attenzione, avrà già relizzato tutte le promesse che non ho mantenuto, come il sondaggio sull'etica o il mio sproloquio tanto annunciato sullo Slow Food...

Ma questo è il mio modo di fare... Cose che ora mi sembrano importanti, poi passano in secondo piano. Sono poche quelle salde, quelle cose che nello scorrere del fiume della vita rimangono salde rocce che non vengono mosse dall'impeto degli eventi. Le altre prima o poi vengono portate via dalla corrente.

Ovviamente sotto la definizione di "Cose" rientrano anche persone e animali. E alle persone salde dela mia vita dico...

...Ciao a tutti!!!

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